mercoledì 8 agosto 2012

LA SEGRETA STORIA DELL'AVVOCATO GUARRASI

L'eloquente titolo del saggio dei giornalisti palermitani Marianna Bartoccelli e Francesco D'Ayala dedicato alla figura di Vito Guarrasi, enigmatica figura della politica e dell'economia siciliana
dal secondo dopoguerra e sino alla vigilia del 2000.
"Non si può pensare - scrivono gli autori - che Guarrasi non fosse consapevole del suo valore nel trasformare giuridicamente l'imperfetto e il perseguibile in perfetto e inattaccabile" 

L’avvocato Vito Guarrasi morì nella sua villa di Mondello la mattina del 31 luglio 1999, all’età di 85 anni, gran parte dei quali trascorsi nelle pieghe delle più oscure pagine siciliane del dopoguerra.
La lista degli eventi in cui Guarrasi ha assunto un ruolo da defilato protagonista è stata più volte elencata da giornalisti e storici isolani: dal contesto in cui maturò lo sbarco alleato in Sicilia, alla firma dell’armistizio a Cassibile, dai retroscena dei casi Mattei e De Mauro all’ascesa economica e politica dei cugini Nino ed Ignazio Salvo. Tutte vicende, insomma, in cui mistero e realtà degli inconfessabili intrecci siciliani hanno segnato la storia dell’isola, dal 1945 sin quasi ai nostri giorni.
Di certo, per sua stessa ammissione “l’Avvocato” – originario di Alcamo da famiglie di illustri natali – fu ispiratore di molte leggi nel settore industriale ed artefice di parecchi governi della Regione, a cominciare – sembra - da quello di Silvio Milazzo. Sembrano poi certe le sue frequentazioni palermitane con emissari dei servizi segreti americani, spesso presenti nei retroscena della vita della Sicilia degli ultimi 60 anni. 
Il personaggio Guarrasi, insomma – di volta in volta etichettato come il “mister X”, l’”oscuro vicerè”,  “l’eminenza grigia” o “il burattinaio” della politica siciliana – è stato il più rappresentativo esempio di tessitore occulto delle vicende dell’isola, accreditato anche di mediazioni con vecchi capimafia come don Calò Vizzini e Genco Russo.

Una vecchia seduta dell'assemblea regionale siciliana.
Il ruolo di Vito Guarrasi nelle vicende della Regione Siciliana appare cruciale soprattutto nel settore del turismo, in quello delle risorse minerali - zolfo e sale - ed assicurativo. "In Sicilia - scrivono la Bartoccelli e D'Ayala - quello che gira intorno alla politica è un guazzabuglio di tante cose... molte delle quali vengono definite mafia. Guarrasi è palesemente molto al di sopra alla mafia di strada. Ma i suoi giri possono essere perfettamente inquadrati come quella zona grigia fra potere e affari di casa a Palermo come a Milano"
Nel tentativo di aggiungere altre verità alle tante già tratteggiate in inchieste ed articoli dedicati al personaggio, i giornalisti Marianna Bartoccelli e Francesco D’Ayala hanno di recente pubblicato il saggio intitolato “L’avvocato dei misteri-Storia segreta di Vito Guarrasi, l’uomo dei consigli indispensabili che ha condizionato il potere italiano”, edito da Castelvecchi.
Il lavoro si segnala soprattutto per la pubblicazione di buona parte di un diario privato scritto dallo stesso Guarrasi e per l'introduzione del giornalista Emanuele Macaluso, storico dirigente del partito comunista.
Ci sembra che la ricerca abbia aggiunto nuovi spunti di interpretazione dei tanti episodi della storia isolana in cui Guarrasi ha avuto un ruolo – presunto o reale - da protagonista. E’ un apprezzamento che nasce anche dall’attenzione che la Bartoccelli e D’Ayala hanno riservato alla necessità di scremare i fatti dalle interpretazioni, evitando di trasformare il personaggio nel “grande vecchio” dei misteri siciliani.
“Siamo partiti – scrivono gli autori - dall’unica metodologia che dovrebbe sempre caratterizzare ricerche di questo genere: fatti riscontrabili o che almeno siano riconducibili ad una fonte citata”. Uno scrupolo documentario che permette loro, alla fine, di definire con sagacia, e con verità storica tutta siciliana, la figura dell’”Avvocato”: “Non si può pensare che Guarrasi non fosse consapevole del suo valore nel trasformare giuridicamente l’imperfetto ed il perseguibile in perfetto e inattaccabile”.

Vito Guarrasi in un'immagine tratta dagli archivi Rai.
Il saggio "L'avvocato dei misteri" raccoglie notizie e fatti "riscontrabili o che almeno siano riconducibili ad una fonte citata" e parti di un diario personale dello stesso Guarrasi

   

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