domenica 19 maggio 2013

PALERMO, METAFORA DI UNA TARGA

La targa segnaletica "Palermo" nella borgata della Bandita
( fotografia ReportageSicilia )

La targa di marmo che indica “Palermo” ed i 12 metri sul livello del mare è stata installata un secolo fa sulla facciata in conci di tufo di un edificio oggi cadente.
La si può ancora osservare – prima che l’incuria allarghi irreparabilmente la crepa che già ne ha intaccato la O – lungo la strada della Bandita.
Il nome stesso della località ( sulla costa orientale di Palermo, fra lo Sperone ed Acqua dei Corsari ) sembra aggiungere alla fatiscenza della storica targa l’aggravio di un’ubicazione malfamata.
Malgrado le crepe, la fatiscenza e l’abbandono, la scritta “Palermo” ancora resiste.
E’ facile allora per ReportageSicilia guardare a quella vecchia targa in marmo come ad una metafora dello stato della città: vittima dell’incuria, del degrado e dell’insipienza di tanti palermitani, eppure ancora con la possibilità di una salvezza, di una resurrezione civile. 

Vista su monte Pellegrino dalla spiaggia della Bandita
( fotografia di ReportageSicilia )
  

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