Ci vuole poco a capire perché ad un certo punto della storia antica - nel lontanissimo 734 avanti Cristo - i calcidesi di Kalkis abbiano decisero di fondare la prima colonia greca di Sicilia lungo la costa ionica di Naxos.
Spinti verso l'Ovest del Mediterraneo dalla ricerca di nuove opportunità economiche e di sviluppo delle attività agricole scoprirono qui terreni fertili, sorgenti d'acqua e ampi golfi dal sicuro approdo.
Capo Mazzarò, in una fotografia di Giovanni Crupi |
La costa settentrionale di Naxos sino a capo S.Alessio. La fotografia è di Carlo Brogi |
Non sappiamo se nella scelta di stanziarsi in quest'angolo di Sicilia abbia contribuito l'eccezionalità del contesto ambientale; certo è che le fotografie d'inizio Novecento riproposte in questo post riescono a restituire ancora un'idea della primitiva bellezza di quei luoghi, oggi decisamente perduta e rappresentata soprattutto dalla fama turistica di Taormina ( che fu colonia fondata dagli stessi calcidesi molto più tardi, nel 358 avanti Cristo ).
Capo S. Andrea, in uno scatto di Giovanni Crupi |
Pescatori sulla spiaggia di S.Alessio. La fotografia è di Alinari |
Le immagini riproposte da ReportageSicilia sono tratte dalla monografia illustrata "Taormina", edita nel 1907 a Bergamo per la collana "Italia Artistica" dall'Istituto Italiano d'Arti Grafiche, con un testo dello storico d'arte siracusano Enrico Mauceri.
Gli scatti si devono ad alcuni fra i molti fotografi che tra la fine del secolo XIX e gli inizi del XX dedicarono le loro attenzioni ai paesaggi, ai personaggi ed ai monumenti della Sicilia, privilegiando i luoghi con resti di architettura greco-siceliota e romana.
La costa settentrionale di Naxos, ancora in un'immagine di Alinari |
La baia di Naxos ( Alinari ) |
I nomi di questi vedutisti sono quelli di Giovanni Crupi, Carlo Brogi, Marziani e degli Alinari: questi ultimi avrebbero compiuto la loro prima campagna fotografica in Sicilia prima del 1898, realizzando 204 fotografie a Palermo e 19 a Monreale.
Capo Schisò da Taormina. La fotografia è di Carlo Brogi |
Capo S.Andrea e l'isola Bella ( Alinari ) |
I paesaggi marini di Naxos e Taormina riproposti da ReportageSicilia documentano lo stato quasi intatto dell'ambiente costiero, punteggiato appena da qualche costruzione o dalla figura dei pescatori: un mondo dell'arcadia, che però agli inizi del Novecento già cominciava ad essere vittima del richiamo che questi luoghi esercitarono non più sui coloni greci ma su artisti e ricchi capitalisti del Nord Europa, alla ricerca del Sole e del dio Pan.
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