sabato 29 marzo 2014

UNO SCATTO VERISTA A SAN NICOLO' L'ARENA

Scena di pesca quotidiana sul mare della borgata palermitana in uno scatto di Josip Ciganovic


"Dopo Altavilla la costa si fa ripida e dall'alto della rupe sulla quale la strada si inerpica offre uno squarcio di scogliera selvaggia e il mare diviene dominante nell'immenso respiro dell'orizzonte dilatato.
Talune torri sbrecciate suggeriscono antichi fatti di corsari e recano il senso della storia e dell'uomo in un luogo senza contingenza.
Dove poi la costa si fa dolce e la campagna s'adegua al mare è il villaggio di San Nicolò l'Arena con il piccolo castello sulle onde...".
Così nel 1962 lo storico dell'arte Giuseppe Bellafiore descriveva la costa palermitana che da Altavilla Milicia conduce a San Nicolò l'Arena, frazione di Trabia.
A quella che all'epoca era ancora un'attiva borgata marinara e al suo castello - sorto come struttura a tutela di una tonnara - ReportageSicilia ha già dedicato un post http://reportagesicilia.blogspot.it/2013/12/quelloscura-fama-del-castello-di-san.html.
L'occasione di riproporre un'immagine di San Nicolò l'Arena è offerta in questo post da una fotografia di Josip Ciganovic tratta dal volume di Aldo Pecora "Sicilia", edito da UTET nel 1974.
La datazione dell'immagine di pescatori è posteriore di almeno un decennio rispetto a quell'anno. 
Nella convenzionalità del soggetto, lo scatto di Ciganovic coglie l'identità collettiva assicurata alla borgata dalla tradizionale pratica della pesca. 
Il fotografo serbo vi aggiunge anche un dettaglio in chiave verista: tale è ad esempio quello dell'uomo che nuota sul basso fondale, a pochi metri dalla banchina del porticciolo.

    


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