lunedì 2 giugno 2014

SICILIANDO














"La Sicilia dista dalla penisola italiana - diceva Plinio il Vecchio, il grande naturalista latino - 1500 passi; per Tucidide erano 20 stadi.
Muniti di più efficienti mezzi di misurazione, noi diciamo 3416 metri; un breve spazio fisico, dunque, ma un abisso che talvolta diviene incalcolabile nella realtà psicologica e spirituale.
Le correnti marine, i vortici, Scilla e Cariddi, antiche leggende e non dimenticati terrori, sembrano sottolineare che questo braccio di mare non è misurabile in valori numerici"
Renata Leydi

Nessun commento:

Posta un commento