sabato 2 maggio 2015

SICILIANDO



"La crisi siciliana è soprattutto crisi della tradizionale classe dirigente e della sua rappresentanza politica.
L'incapacità o la cattiva volontà di risolvere i problemi fondamentali della vita dell'isola hanno trovato in passato una comoda giustificazione nelle due ragioni più sovente addotte: della povertà naturale dell'isola e della dipendenza assoluta dal potere centrale, con le conseguenze negative che, il più spesso a ragione ma talora anche a torto, la tradizionale 'querelle' le ha attribuito"
Simone Gatto, 1978  

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