martedì 7 luglio 2015

SICILIANDO














"A un certo punto ricordo che comparve Francesco Orlando.
Aveva qualche anno in più di noi.
A un certo punto ci stupì leggendoci un lungo ricordo di Tomasi di Lampedusa.
Aveva un forte accento siciliano e sembrava davvero spingerci a forza dentro quel capolavoro di cui cominciammo ad avvertire gli echi di una terra che ci sembrò straordinaria"
Adriano Prosperi, 
intervistato da Antonio Gnoli
"la Repubblica" del 28 giugno 2015

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