lunedì 16 maggio 2016

SICILIANDO















"L'impatto con la realtà siciliana è stato piuttosto brusco.
Il quadro della situazione, così come si presenta agli occhi del continentale sbarcato con l'intenzione di conoscerla, è drammatico, al limite traumatizzante.
Da qualsiasi parte mi rigiri ho la sensazione di sprofondare in una sorta di palude senza fondo.
Mi rendo conto subito di avere di fronte una società sfilacciata sino allo sgretolamento, una società diretta da gruppi di potere che ciecamente perseguono i loro egoistici obiettivi sulla pelle di centinaia di migliaia di poveri cristi; una società in cui i valori dell'uomo, della personalità dell'individuo, della dignità dell'essere sono stati, con caparbio cinismo, sacrificati sull'altare del profitto, della speculazione senza alcun tentennamento, senza esitazioni o ripensamenti sino a ricorrere all'uso della più brutale violenza attraverso l'intimidazione, la paura, il terrore e, se necessario, alla lupara o alle raffiche di mitra"
Diego Novelli, 1971 

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