martedì 8 novembre 2016

L'IMMOBILE NUVOLA SULLA 500 DI COZZO MINNERIA


La difficile sopravvivenza a Pollina dell'installazione dell'artista visuale Gabriele Picco, tributo al cielo ed alle nuvole del Parco delle Madonie


L'installazione della vecchia Fiat 500
con il suo carico di una nuvola in fibra di vetro
su un poggio roccioso nelle campagne di Pollina.
Le fotografie del post sono di ReportageSicilia


Al km. 4.3 della Strada Provinciale per Pollina, un largo tornante costeggia le rosse rocce di Cozzo Minneria: un luogo odoroso di essenze arboree delle Madonie e con una luminosissima vista su un ampio ventaglio di mar Tirreno.
In questo luogo che fa indulgere lo sguardo e la mente su uno dei paesaggi più belli della Sicilia, l'Isola offre un piccolo esempio della sua continua capacità di sorprendere.
Su una spianata di roccia e di macchia mediterranea è collocata la carcassa di una vecchia Fiat 500 con il singolare carico sul tetto di una nuvola realizzata in fibra di vetro.   
Questo sorprendente innesto di creazione artistica sul poggio roccioso di Cozzo Minneria si deve all'opera di Gabriele Picco, artista visivo e scrittore bresciano che lì la collocò nel 2006.




A distanza di dieci anni, la nuvola di Picco continua a stagliarsi sul paesaggio di mare e cielo; la 500 ha nel frattempo perso molti pezzi - le ruote, il cofano, i fari, le parti meccaniche - conservando comunque lo stupore dell'inaspettata installazione.
Un rugginoso cartello posizionato ai margini del tornante segnala la presenza dell'opera di Gabriele Picco e ne ricorda così la genesi:
  
"Quando sono arrivato nel Parco delle Madonie, ho passato un pomeriggio sdraiato a pancia in su nel cassone della jeep che mi portava in giro.
Ho visto tanto cielo e le forme grandiose delle nuvole transitavano lente come navi gigantesche sopra la mia testa e si sfilacciavano e si deformavano in un batter d'occhio.



Costruivano il paesaggio insieme ai prati, alle montagne, alle farfalle, al mar Tirreno che si scorge in lontananza.
Tutto era fermo e bloccato come un quadro, anche il mare era piatto e immobile.
Ho deciso che avrei creato una nuvola che potesse stare ferma nel parco, per completare il dipinto.
L'ho caricata sul bagagliaio di una Fiat 500 e l'ho parcheggiata su un cucuzzolo a strapiombo sul mare, a fare compagnie alle altre nuvole"




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