"In Sicilia mai nessun barone ha voluto farsi re.
Mai nessun vescovo s'è spogliato dei privilegi per diventare una guida morale e religiosa della sua gente.
Mai nessuna città è uscita dal suo stato di aggregazione di case e palazzi per diventare capitale riconosciuta; basti l'esempio di Messina, che si batte stoicamente e vittoriosamente contro Carlo d'Angiò senza che nessun'altra città abbia pensato di accorrere in suo aiuto.
Mancano gli uomini, i capi.
Manca qualcuno come Robespierre, Lenin, Zapata, Dubcek, Cromwell, Mandela, Francesco d'Assisi, Washington, Lutero, Giovanna d'Arco, Khomeini, el Cid, Maometto, Lawrence d'Arabia...
E alla fine questa terra montagnosa e mostruosa, così assurdamente triangolare, così enigmatica anche agli di chi c'è nato e vissuto, oggetto ideale di colonialismo e scorrerie, è rimasta inerte, la Bella Addormentata nell'eterna attesa del Principe, che però non è mai venuto a risvegliarla.
Quasi tutti i principi che sono arrivati l'hanno ignorata, pochissimi l'hanno baciata, e chi l'ha baciata non s'è mai sognato di sposarla.
Una triste, sfiduciata zitellona"
ENZO RUSSO
"Incomprensibile Sicilia"
SALVATORE SCIASCIA EDITORE, 2016
ENZO RUSSO
"Incomprensibile Sicilia"
SALVATORE SCIASCIA EDITORE, 2016
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