lunedì 29 luglio 2024

IL MILLENARIO EVENTO CHE AVVIA LA RACCOLTA DELLE MANDORLE

Mandorle col mallo.
Fotografie
Ernesto Oliva-ReportageSicilia


"Anche il mandorlo doveva essere coltivato nell'isola prima della colonizzazione greca. Io non ne ho documento sicuro, forse per mia ignoranza", ammise il geografo Ferdinando Milone in "Sicilia. La natura e l'uomo" ( Paolo Boringhieri, Torino, 1960 ). La sua millenaria diffusione in tutta la regione fu oggetto di un primo analitico studio nel 1871, ad opera del botanico di Avola Giuseppe Bianca. Nel "Manuale della coltivazione del mandorlo in Sicilia", edito in occasione dell'Esposizione Agraria di Agrigento, ne individuò nell'Isola almeno 752 tipi, concentrati soprattutto ad Avola, Palma di Montechiaro, Girgenti, Mascali, Noto e Siracusa



Da sempre, il tempo della raccolta estiva delle mandorle è scandito da un evento che è stato così ricordato da Simonetta Agnello Hornby in "Un filo d'olio", edito nel 2011 a Palermo da Sellerio:

"A differenza delle altre colture - olive, uva, pistacchi - le mandorle possono essere lasciate sull'albero. Non a lungo, però; quando il mallo si spacca non si può più rimandare. Bisogna raccoglierle..."

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