lunedì 31 dicembre 2012

RITRATTO FAMILIARE AL CIVICO 71

Un ritratto di famiglia siciliana intitolato "casa al civico 71" e realizzato nella metà degli anni Sessanta da Italo Zannier.
La fotografia è tratta dall'opera "la Sicilia" della collana "Coste d'Italia" prodotta dall'ENI nel 1968

Il fotografo Italo Zannier – già presente nei post di ReportageSicilia – realizzò questo ritratto familiare in posa nell’ultimo scorcio degli anni Sessanta.
L’immagine è stata pubblicata nell’opera “la Sicilia” della collana “Coste d’Italia”, prodotta dall’ENI nel 1968, senza alcun riferimento sul luogo in cui è stata scattata la fotografia: la didascalia che l’accompagna recita testualmente “casa al civico 71”.
Sulla soglia di un’abitazione costruita in pietra e dipinta in bianco Zannier fissa una famiglia composta da un uomo, quelli che sembrano essere i suoi tre figli – un bambino maschio e due sorelle – ed una donna anziana, forse una nonna dei piccoli.
La composizione del gruppo e l’assenza di una figura materna suggerisce l’ipotesi che in quella abitazione possa essersi vissuto il dramma di un lutto familiare.
L’immagine di Zannier sembra tuttavia ricomporre un quadro di coesione domestica, dimostrata anche dalla decisione dell’uomo di accettare l’invito del fotografo a mettere in posa l’intera famiglia, con il corredo di una vecchia sedia ed un triciclo di latta.
L’aspetto esterno della casa – costruita sul piano stradale, con la sua grondaia in coppi di terracotta, l’arco di mattoni della porta d’accesso, la piccola finestrella aperta sul prospetto ed il cavo della linea elettrica con il vecchio isolante in ceramica – non chiarisce se il luogo della fotografia si trovi in una località marina o piuttosto in una zona rurale dell’isola.
La fotografia di Zannier coglie comunque l’intimità degli affetti in quella casa siciliana ed il valore della convivenza familiare fra anziani e bambini: una risorsa ancor oggi presente soprattutto all’interno della residua società rurale dell’isola.



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