venerdì 8 giugno 2012

LA SICILIA DALL'ALTO DI FOLCO QUILICI

Particolare del carretto fotografato a Cefalù da Folco Quilici, durante la lavorazione del documentario dedicato alla Sicilia e che fece parte della collana "L'Italia vista dal cielo".
L'opera, commissionata da Esso Italiana, portò Quilici nell'isola nel 1970.
Da quel film, sette anni più tardi, sarebbe nato un volume ricco di notazioni sul lavoro di documentazione
svolto in Sicilia
“Fu in una di quelle strade dove camminavamo all’ombra stanchi dopo il lungo volo, e si andava alla ricerca d’una osteria dove bere qualcosa di fresco, che incontrammo quel carretto che del folklore siciliano resta il simbolo più vieto e banale; dipinto per stupire i turisti, non più in uso se non per esibizioni folkloristiche di dubbia autenticità, facile preda degli scatti frenetici delle macchine fotografiche dei turisti d’oltre Oceano e d’oltralpe.
Ma “quel” carretto di Cefalù era vero; le immagini dipinte sulle fiancate erano quasi stinte, il suo carico erano poveri sacchi ripieni di ghiaia e di sabbia che quelle ruote, anch’esse dipinte e stinte, cigolando portavano verso un non lontano cantiere; chiesi all’uomo che camminava accanto al carretto di arrestarsi un istante ed in quel momento conclusi il mio lavoro in Sicilia.
Scattai una foto attraverso i raggi della ruota, un’immagine scolpita e dipinta ove si riflettevano i colori delle terre, delle case, delle rocce, del mare, dei campi e degli uomini incontrati nel nostro lungo volo e nelle nostre soste a terra attraverso la Sicilia”.
Folco Quilici, scrittore, giornalista ed autore di opere cinematografiche e documentarie legate soprattutto al mare, così concluse il reportage siciliano che fece parte della serie “L’Italia vista dal cielo”.


Tratto da YouTube, il documentario "Sicilia" realizzato nel 1970 da Folco Quilici per conto di Esso Italiana 

L’opera venne commissionata nel 1966 da Esso Italiana e nacque come una documentazione delle regioni dall’alto di un elicottero, con un commento affidato – per l’isola - alla penna di Leonardo Sciascia: in tutto, furono 14 i film documentari realizzati da Quilici tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio del decennio successivo.
Quella produzione sarebbe stata trasmessa dalla Rai, dal 1978 al 1980; in tempi recenti, è stata riproposta da Rai Storia a partire da dicembre del 2010.
L’incontro fra l’autore ferrarese e l’ultimo carretto siciliano a Cefalù è narrato nel volume che anni dopo avrebbe raccolto le impressioni di Quilici su quel volo sopra la Sicilia ed il suo mare.
Il libro – che porta semplicemente il titolo ‘Sicilia’ e che venne edito da Esso Italiana nel 1977 – offriva al lettore una prefazione ancora di Leonardo Sciascia, tratta dall’introduzione del libro “La corda pazza”.
Fra le tante fotografie presenti in quel volume, ReportageSicilia propone l’immagine che Quilici realizzò a Cefalù; compresa quella – ovviamente – del carretto siciliano, così lontana da quella visione folkloristica così giustamente avversata dallo scrittore e quasi introspettiva su tradizioni e strumenti di civilità dilaniati già allora dalla cultura del ‘tipico’.

Cefalù dall'alto, particolare della fotografia realizzata
da Folco Quilici nel 1970
e pubblicata nel volume edito sette anni dopo da Esso Italiana

1 commento:

  1. Ho avuto occasione recentissima (05.10.2012) di poter ammirare questo film documentario sul canale RAI Storia, e ne sono rimasto veramente colpito, con uno struggente senso di malinconia per quella cultura e paesaggio unici della Sicilia che sono sempre più devastati dal fuoco e dall'ignoranza...
    Come Italiano troppo spesso all'estero e alla mia età di 50 posso apprezzare a piena misura l'importanza di conservare gelosamente la nostra memoria storica e rafforzare l'attaccamento speciale che tutti dovrebbero avere per questa perla geografica veramente eccezionale nel Mediterraneo che è la Sicilia. Grazie per il vostro blog da arricchire.

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