venerdì 27 dicembre 2013

SICILIANDO














"E' impossibile liberarsi di questo paese, né vale starne lontano, proprio perché è più vivo nel ricordo che quando l'hai davanti a te, ed a un tratto senti come può anche esser misero, mal costruito, offeso da ogni sorta di edilizia che nessun condono potrà mai sanare: e allora ti arrabbi per la memoria offesa, e prometti che non ritornerai più a constatare quelle coste rovinate, quel mare inquinato da tutti i pozzi neri di queste squallide casacce costruite fin sul bordo della battima: l'Aspra, Isola delle femmine e Giardini, proprio, per spregio massimo, sotto Taormina, che sembra volare su questa terra, e invece non vola, carica com'è di zavorra"
Cesare Brandi

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