lunedì 4 giugno 2018

LA QUIETA GIOIA DI VIVERE PANTESCA SECONDO CESARE BRANDI

La costa di Pantelleria fra punta Pozzolana
e punta Spadillo, lungo la costa Nord dell'isola.
Le fotografie sono di ReportageSicilia
Più che un'isola, Pantelleria ha l'aspetto di un continente, tanto vario e sorprendente è il suo paesaggio.
Il visitatore, scriveva il notaio ricercatore Angelo D'Aietti  in "Isola di Pantelleria" 

"si trova di fronte ad un susseguirsi di scene, l'una profondamente dissimile dall'altra, che lo fanno ammirato e stupefatto.
Là il paesaggio appare quasi lunare, aspro e nero, orrido e infernale, qua si ammanta di verde, s'intenerisce in paesaggio pastorale e idilliaco.
Un pò dappertutto le ossidiane, lucide e nere, sfavillano al sole, perennemente in scena, credo, insieme al mare, mille iridescenze, che mettono in festa l'occhio e lo spirito"



Il fascino di Pantelleria - luogo che più di altri si ama o si odia, tanto forte e indomabile è la sua personalità - coinvolse anche lo storico dell'arte Cesare Brandi, che così nel 1970 ricordò sul "Corriere della Sera" il carattere dei panteschi e della loro isola:

"Ero sulla nave quando un giovane pantesco ( personaggio della commedia antica, perché affiancato da un gemello identico, con cui si scambia un documento unico ) mi disse, per spiegarmi, vantandola, l'onestà degli abitanti dell'isola, che, se si lascia due recipienti, uno pieno e uno vuoto, magari non si ritrova quello vuoto, ma mai e poi mai mancherà quello pieno.




Ciò che dice tutto sulla civiltà campestre dell'isola con la cupidigia dei contadini per tutto ciò, che sia canestri o balle o secchi, ma con l'assoluto rispetto per ogni altro bene che non sia come un guscio vuoto.
Ed è quanto succede anche in mare, dove le nasse sono affidate all'onestà e al rispetto dei pescatori.



Così in questa isola sana, pulita, onesta, ci si sente come a riparo, come a tavola apparecchiata, e invasi da una quieta gioia di vivere, che il mare e il sole incandescente alimentano..."

Nessun commento:

Posta un commento