giovedì 12 ottobre 2017

LE DEVOTE RAFFIGURAZIONI MAZARESI IN ONORE DI SAN VITO

Un'espressione del culto di Mazara del Vallo
per San Vito, patrono della cittadina trapanese.
Le fotografie del post sono di ReportageSicilia
Invocato come santo protettore dei marinai, protagonista di un Festino che, durante l'ultima settimana di agosto, coinvolge la cittadina non meno di quanto accada a Palermo per il Festino di Santa Rosalia, San Vito gode a Mazara del Vallo di un culto che accompagna la vita quotidiana dei mazaresi.
Basta così fare una passeggiata fra le viuzze e le piazze del centro storico, per imbattersi in saracinesche o pareti decorate da raffigurazioni o invocazioni dedicate al santo che secondo la tradizione nacque a Mazara del Vallo al tempo dell'imperatore Diocleziano.
San Vito - rappresentato in abiti di età romana - si sarebbe convertito grazie alla dottrina del pedagogo Modesto e della nutrice Costanza e sarebbe diventato quindi un martire del cristianesimo.



Il rapporto che lega Mazara al suo santo - ha scritto Antonino Cusumano ( "San Vito e il mare nel festino di Mazara", in "Santi a mare, ritualità e devozione nelle comunità costiere siciliane", Regione Siciliana, 2009 )

"è per molti versi metafora del più complesso e imprescindibile rapporto della città con il mare...
Il rapporto della città col suo patrono protettore è rimarcato da innumerevoli segni territoriali, da statue e da immagini collocate all'aperto, nelle chiese e nelle edicole votive, nonché da reliquie del suo corpo conservate in teche d'argento..."

  

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