"La paura del domani e l'insicurezza qui da noi sono tali, che si ignora la forma futura dei verbi.
Non si dice mai 'dumani, vaju in campagna'.
Si parla del futuro solo al presente.
Così, quando mi si interroga sull'originario pessimismo dei siciliani, mi vien voglia di rispondere:
'Come volete non essere pessimista in un paese dove il verbo al futuro non esiste?'
Le sole volte che il siciliano ha deciso da solo e si è rassegnato a far da solo la storia, disgraziatamente si è sbagliato".
Leonardo Sciascia
Mi viene da pensare che non esiste il verbo al futuro perché quel che ci accadrà o che sarà la nostra vita è conseguenza di quel che facciamo oggi, adesso - anche con il rischio di sbagliare - e allora...forse non è così pessimistico non coniugare i verbi al futuro, anzi. K
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