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giovedì 12 aprile 2018

L'"EVENTO MEMORABILE" DI CLAUDIA CARDINALE A PARTINICO

Claudia Cardinale a Partinico
durante la lavorazione del film di Damiano Damiani
"Il giorno della civetta".
Le immagini riproposte da ReportageSicilia
portano la firma del fotografo Giorgio Lotti
e furono pubblicate dal settimanale "Epoca"
il 12 novembre del 1967 
Dopo avere completato le prime riprese del film all'interno del carcere palermitano dell'Ucciardone, Claudia Cardinale girò a Partinico i primi ciak de "Il giorno della civetta" la mattina del 12 settembre del 1967.
Per l'attrice di origini siciliane - i nonni paterni fecero parte della comunità trapanese immigrata a La Goulette, il quartiere italiano di Tunisi - il film di Damiano Damiani costituì l'occasione per accrescere le proprie frequentazioni con ruoli e set dell'Isola ( da "L'audace colpo dei soliti ignoti" a "Il bell'Antonio", dal "Gattopardo" a "Vento d'estate" ).




Secondo Damiano Damiani, la cittadina palermitana avrebbe fornito lo sfondo siciliano migliore alla drammatica vicenda descritta dal romanzo di Leonardo Sciascia.
Con i suoi rimandi alle vicende della banda Giuliano e le opere di denuncia di Danilo Dolci, quest'angolo dell'Isola sembrò a Damiani il luogo ideale per raccontare una storia di mafia.
L'accoglienza alla Cardinale - interprete di Rosa Nicolosi - riservò all'attrice siculo-tunisina attenzioni affettuose e morbosa curiosità.



Le cronache del tempo seguirono con pari curiosità la presenza della Cardinale in un angolo di Sicilia considerato fra i più arcaici per atteggiamenti mentali e assuefazione alla violenza ed alla miseria dei suoi abitanti. 
Così, si spiega l'origine del reportage fotografico pubblicato dal settimanale "Epoca" il 12 novembre del 1967.
Il fotografo Giorgio Lotti realizzò le immagini della Cardinale con i costumi di scena, in parte tra le strade e tra la folla di Partinico; in altri scatti, l'attrice si mette in posa tra le pale di fico d'india appena recise o accanto ad un venditore ambulante di pesce.



Nelle didascalie che accompagnarono quelle fotografie non manca qualche riferimento alla realtà di Partinico del tempo.
In una di queste, ad esempio, si legge:

"'Questo è il più moderno dei personaggi di donne siciliane che ho finora interpretato', dice Claudia Cardinale.
Ma la modernità della vedova Rosa Nicolosi riguarda soltanto il suo stato d'animo, la disperata volontà di affrancarsi da un ambiente che è rimasto povero e tradizionalista.




Tuttora, a Partinico e nei dintorni, le case sono prive di servizi igienici, i picciotti vanno in giro scalzi per le strade, i pescivendoli ambulanti offrono la loro merce alla buona e i contadini si recano al lavoro a dorso di mulo.
La presenza di un'attrice bella e famosa come Claudia Cardinale, che recita la parte di una donna del luogo, resterà un evento memorabile per gli abitanti"

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