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martedì 13 gennaio 2015

LE VESTALI DEL TEATRO DI TAORMINA

Movimento ed eleganza fuori dai cliché paesaggistici  di due danzatrici  fra le pietre del teatro di Taormina

Coreografia di vestali sule pietre
del teatro greco-romano di Taormina.
L'immagine è tratta dall'opera
"GuidaAgenda di Messina 1952" edita da Edizione Catri


Gran parte delle fotografie del teatro greco-romano di Taormina pubblicate su libri o riviste rientrano nel genere delle "foto-cartolina".
E' questo il destino comune a tutte le immagini dei più noti monumenti, siciliani e non: il tempio della Concordia, ad Agrigento, il Colosseo a Roma o la torre pendente a Pisa.
L'unicità di questi monumenti ne rende difficile una rappresentazione che esca fuori dalla convenzionalità; nel caso dell'opera taorminese, la sua collocazione fra il mare dello Jonio e la vetta possibilmente fumante dell'Etna.
La fotografia riproposta nel post e pubblicata nella "GuidaAgenda Messina 1952" delle Edizioni Catri sfugge però a questa catalogazione.
Qui, il teatro di Taormina diventa una semplice quinta architettonica sulla quale si muove l'elegante coreografia di due donne con il costume da vestali.
Le loro figure - parte della scena di uno spettacolo classico - restituiscono il movimento umano alle pietre di un edificio cristallizzato in uno scenario ambientale trasformato da molti fotografi in uno stereotipo della Sicilia.


     

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