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martedì 7 febbraio 2017

UNA "SANTUZZA" PROTETTRICE DEI LIMONI

Santa Rosalia vigila sul commercio di limoni
di un ambulante palermitano.
La fotografia è di ReportageSicilia

"Inesaustibile appare il tema di Santa Rosalia, patrona di Palermo, interminabile l'elenco delle opere che a lei si ispirano, inesauribile fonte d'ispirazione per artisti che attraverso i secoli hanno tratto spunto dagli episodi della sua vita, avvincente oggetto d'indagine per gli studiosi di ogni tempo e inestinguibile elemento di religiosa devozione per i fedeli della città e non.
Un po' fascino, e un po' mistero, un po' curiosità e un po' attrattiva sono momenti che hanno determinato il proliferare di opere correlate alla Santa, senza significativi periodi di flessione, ma con rinnovato entusiasmo ogni volta che il volgere degli anni introduceva nuovi stili e nuove tecniche espressive"

Così ha scritto la storica dell'arte Maria Concetta Di Natale nell'opera "Rosalia Sinibaldi, da nobile a Santa", pubblicata nel 1994 in occasione di una Mostra Iconografica dedicata alla patrona di Palermo ospitata a Palazzo Asmundo.
La mostra diede allora conto della ricca produzione di stampe, santini, dipinti su vetro, reliquiari e marionette che nel corso dei secoli hanno raffigurato la Santuzza.
Permane tuttavia oggi una produzione altrettanto prolifica di opere che testimoniano il culto popolare nei confronti di santa Rosalia: non vere e proprie opere d'arte, ma umili raffigurazioni che incarnano il sentimento di devozione ed il gusto decorativo di anonimi artigiani e devoti palermitani.
A volte, la raffigurazione della Santuzza ricavata da una vecchia stampa arreda le mura di casa o i luoghi di lavoro: a quest'ultimo caso appartiene la Santa Rosalia raffigurata alle spalle della cabina di guida di una Moto Ape.
Il proprietario della "lapa" gli ha affidato il compito di proteggere e favorire il suo commercio ambulante di limoni "verdelli". 
L'immagine - colta nei pressi di porta Carini, al Capo - conferma insomma "l'inesaustibile" ricchezza del repertorio celebrativo palermitano dedicato a Rosalia Sinibaldi, 400 anni dopo la sua miracolosa apparizione sul monte Pellegrino.   


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