Silvio Milazzo in preghiera dinanzi Santa Rosalia. La fotografia venne pubblicata nell'agosto del 1959, opera citata |
"L'onorevole Silvio Milazzo nella grotta di Santa Rosalia a Palermo assiste a una messa di ringraziamento dopo la sua elezione a Presidente della Regione ottenuta, come è noto, di stretta misura grazie ai voti di due franchi tiratori della coalizione di centro destra e all'astensione del rappresentante socialdemocratico.
Con ogni probabilità l'onorevole Milazzo chiede anche alla Patrona di Palermo di poter far funzionare il Governo che si deve reggere su una maggioranza così fragile"
Questa didascalia accompagnò la fotografia pubblicata l'undici di agosto del 1959 dal settimanale "Tempo".
Il giorno successivo, Silvio Milazzo - leader dei dissidenti DC riuniti nel movimento dell'Unione Siciliana Cristiano Sociale - sarebbe stato nominato per la seconda volta Presidente del governo della Regione, rimasto in carica sino al 17 dicembre dello stesso anno.
L'"operazione Milazzo" - appoggiata dal PCI ed inizialmente anche dal MSI e destinata a terminare nel febbraio del 1960 con lo scandalo della compravendita di due deputati - suscitò allora l'attenzione e la curiosità della stampa nazionale.
La fotografia che ritrae Milazzo nell'atto di chiedere protezione a Santa Rosalia pubblicata da "Tempo" provocò più di un malumore nelle alte sfere della Chiesa; pochi mesi prima, la Santa Sede aveva bocciato l'alleanza dell'USCS con il PCI, scomunicando al suo nascere la breve esperienza politica del "milazzismo" in Sicilia.
Questa didascalia accompagnò la fotografia pubblicata l'undici di agosto del 1959 dal settimanale "Tempo".
Il giorno successivo, Silvio Milazzo - leader dei dissidenti DC riuniti nel movimento dell'Unione Siciliana Cristiano Sociale - sarebbe stato nominato per la seconda volta Presidente del governo della Regione, rimasto in carica sino al 17 dicembre dello stesso anno.
L'"operazione Milazzo" - appoggiata dal PCI ed inizialmente anche dal MSI e destinata a terminare nel febbraio del 1960 con lo scandalo della compravendita di due deputati - suscitò allora l'attenzione e la curiosità della stampa nazionale.
La fotografia che ritrae Milazzo nell'atto di chiedere protezione a Santa Rosalia pubblicata da "Tempo" provocò più di un malumore nelle alte sfere della Chiesa; pochi mesi prima, la Santa Sede aveva bocciato l'alleanza dell'USCS con il PCI, scomunicando al suo nascere la breve esperienza politica del "milazzismo" in Sicilia.
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