Donne ed uomini di Isnello. La foto riproposta da ReportageSicilia - attribuita all'Assessorato regionale al Turismo - venne pubblicata dalla rivista "Sicilia" nel dicembre del 1956 |
"Si direbbe che la legge di Mendel - scrisse Giuseppe Antonio Borgese in una delle prefazioni di "Sicilia", edito dal TCI nel 1933 per la collana "Attraverso l'Italia" - si attui con straordinaria evidenza in Sicilia; più che i tratti fisici, coi quali sarebbe peggio che difficile impossibile o del tutto arbitrario disegnare un ritratto dell'uomo siciliano, della donna siciliana, che li distingua naturalisticamente dalle popolazioni affini, un'espressione solidale, un'aria di famiglia accomuna la gente.
Essa è un'espressione nello stesso tempo risoluta e repressa, vibrante ma non loquace; più facilmente un gesto, un lampo sulle facce mobili, tradisce l'animo, che la parola parlata senza sottintesi lo riveli...
La sonorità della lingua, pronunciata da voci calde, di petto, contiene ampie dittongazioni, acuti iotacismi, che ricordano il greco, e gutturalità da gole arabe; una cadenza elegiaca accompagna solitamente il parlare femminile, anche se esso nelle risse dei cortili palermitani si scapriccia talvolta in stridulità, in dissonanze orientali..."
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