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mercoledì 26 luglio 2023

SE LA SICILIA DEL PASSATO E' MIGLIORE DEL SUO PRESENTE

Statue della fontana Pretoria a Palermo.
In basso, un angolo del mercato di Ballarò.
Fotografie di Edith de Hody Dzieduszycka,
opera citata


Nata a Strasburgo, al lavoro per anni al Consiglio d'Europa, Edith de Hody Dzieduszycka dal 1968 visse fra Milano e Firenze; quindi, undici anni dopo, si stabilì a Roma, occupandosi di moda e fotografia. Quest'ultima passione è testimoniata da un libro pubblicato nel 2004 da Editori Riuniti, dal titolo "La Sicilia negli occhi", con testi di Giampiero Mughini ad Antonio Ducci. Edith de Hody Dzieduszycka scattò le sue fotografie nell'Isola nel giugno del 2003, viaggiando fra Lentini, Ragusa Ibla, Caltagirone, Camarina, Agrigento, Sambuca di Sicilia, Gibellina, Monreale e Palermo. Nella prefazione del volume riassunse le sue impressioni sulla natura della Sicilia e dei suoi abitanti, sottolineando che l'eredità del loro passato è migliore rispetto a ciò che riescano ad esprimere nel presente: 

"Abituata ormai a Roma da parecchi anni, e preda sempre di una tendenza a scegliere piuttosto il lato oscuro delle cose, mai però così forte come in quest'ultimo viaggio avevo sentito il contrasto violentissimo tra la solarità umana e geografica dell'isola e il suo contraltare cupo e direi arcano , una specie di fatalità, che pesa tanto sugli uomini quanto sulle cose, costringendoli a mostrare insieme il meglio e il peggio della loro natura. Il dubbio però mi rimane che il meglio sia ormai più facile scovarlo nel passato. 



Molte cose della Sicilia poi, le ho capite di più leggendo i racconti di Stefano Malatesta o "La bolla di componenda" di Andrea Camilleri. Infatti anche se quest'ultima vicenda si svolge nell'Ottocento, il filo conduttore non mi- sembra tanto reciso..."

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