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martedì 2 settembre 2014

LE "MERAVIGLIOSE ALGHE" DI TORRETTA GRANITOLA

Il mare ed il paesaggio africani della borgata trapanese in una pagina di Giovanni Comisso e in due fotografie di Rudolf Pestalozzi, tratte da "Sicilia" dell'editore Pierre Cailler

La borgata trapanese di Torretta Granitola
nelle immagini pubblicate
nel saggio "Sicilia" di Giovanni Comisso e Rudolf Pestalozzi,
edito nel 1953 a Ginevra da Pierre Cailler



Fu probabilmente subito  prima o subito dopo la visita alle rovine di Selinunte che lo scrittore Giovanni Comisso ed il fotografo Rudolf Pestalozzi si fermarono nella borgata marinara di Torretta Granitola, affacciata sul tratto di mare del canale di Sicilia più vicino a capo Bon.
Il post di ReportageSicilia testimonia quel passaggio, la cui traccia è documentata dalle due immagini pubblicate nel volume "Sicilia", edito nel 1953 a Ginevra da Pierre Cailler http://reportagesicilia.blogspot.it/2014/08/i-villaggi-siciliani-di-giovanni-comisso.html.
Torretta Granitola - località che deve il suo sviluppo all'impianto di una tonnara un tempo attivissima - è uno dei molti luoghi isolani non ancora del tutto espugnati dal turismo di massa; specie a settembre, offre la scoperta di un paesaggio siciliano che nei colori ricorda l'altra costa del Mediterraneo
  



"Il mare - scriveva Comisso mi attrae di più con le sue alghe meravigliose nutrite dal torpore perenne di quelle acque che all'altra sponda bagnavano la terra d'Africa.
Mi immersi subito tra quelle alghe che il muoversi placido delle acque dava loro la cadenza di foglio tremule ai rèfoli meridiani sulle campagne estive.
Protèsi le mani verso alcune verdi gelatinose, splendissime, altre della forma di conchiglie o di funghi d'albero, rosate e fiorenti in ciocche, altre ancora nere simile a liane, a code di cavallo, a capigliature sommerse, che si discioglievano lente.
Non osavo toccarle e strapparle dalle rocce a cui stavano avvinte sicuro che fuori dalle acque, dovesse svanire ogni splendore".





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