Isnello, ottobre 2017. Fotografia di ReportageSicilia |
Si tratta per lo più di modi di dire non più presenti nella cultura orale dell'Isola, ma che meritano di essere ricordati - e, perché no, citati ancora al momento opportuno - in questi tempi di dilaganti emoticon.
Una parte delle espressioni ricordate quarant'anni fa da Attanasio - allora un aggiornamento dell'opera di Giuseppe Pitré - riguardano l'"età e il tempo" e si riferiscono alla vecchiaia dei siciliani:
"Cu' fatica in giuvintù godi in vecchiaja", "chi fatica in gioventù gode in vecchiaia"; "Esseri 'cchiù vecchiu di la cucca", "essere più vecchio di una civetta"; "Bannera vecchia anura capitanu", "bandiera vecchia onora il capitano"; "Forza di giuvini e consigghiu di vecchiu", "forza di giovane e consiglio di vecchio"; "Lu tempo passa e la vicchizza accosta", "il tempo passa e la vecchiaia si avvicina"; "Lu pisu di l'anni è lu pisu 'cchiù granni", "il peso degli anni è il peso più grande".
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