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venerdì 16 agosto 2019

NOTORIETA' E MISTERO DELL'ARCHITETTO STUALKER A MONDELLO

Una vista dall'alto
dell'Antico Stabilimento Balneare di Mondello.
Fotografia di Ernesto Oliva-ReportageSicilia

Austriaco per alcuni; belga - più giustamente, forse - per altri.
Intorno al nome di Rudolph Stualker - altrove Rudolf o Rodolfo - si sviluppa un piccolo mistero nella ben studiata ed approfondita storia dell'architettura siciliana del primo Novecento.
A Stualker viene comunemente attribuita la progettazione, nel 1910, del notissimo Antico Stabilimento Balneare di Mondello: una costruzione diventata un caratteristico elemento edilizio del paesaggio palermitano. 
All'opera avrebbe contribuito un secondo architetto di nazionalità belga, Lucien Francois, del quale almeno si conoscono le date di nascita e morte ( 1894-1983 ) e l'intervento in alcuni villini del "liberty" cittadino.
Poco si sa invece di Stualker, il cui nome pure viene storicamente legato ad un'opera che Ettore Sessa ha definito "una delle più estreme materializzazioni in Italia dell'ideale di sedi fantastiche deputate ai rituali mondani della civilisation du plaisir".
Nel documentato saggio "L'Antico Stabilimento Balneare di Mondello", scritto da Massimiliano Marafon Pecoraro e Gaetano Rubbino ( Krea, 2009 ), il mistero sulla figura di Rudolph o Rudolf o Rodolfo Stualker viene rilanciato con indicazioni che ne mettono anche in dubbio una relazione con la progettazione dell'edificio:

" ( A Stualker ) tradizionalmente sono attribuiti il viadotto per la variante alla linea tramviaria di Pallavicino, l'edificio dei servizi igienici pubblici adiacente allo Stabilimento e lo stesso Stabilimento balneare, secondo alcuni cultori della storia mondellana risultato dell'adattamento di un progetto originariamente per Ostenda.
Ma proprio sulla paternità di Stualker carente è la documentazione che potrebbe consentire di attribuirgli con certezza tali realizzazioni..."


  

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