Uno scatto di Federico Patellani ricorda un evento devozionale legato alla scomparsa realtà contadina del centro nisseno
L'immagine riproposta da ReportageSicilia porta la firma del fotografo monzese Federico Patellani e risale agli inizi degli anni Cinquanta dello scorso secolo.
La fotografia, scattata a Gela, venne pubblicata nel volume "Sicilia" edito dal TCI nel 1960 e mostra una processione di muli e asini riccamente ornati da mantelli, nastri e pennacchi.
Con tutta probabilità Patellani scattò l'immagine in una giornata che il calendario fissava in un 17 gennaio, festa di Sant'Antonio Abate e patrono degli animali.
Ancora in quegli anni, in Sicilia la ricorrenza religiosa comprendeva la consuetudine di benedire gli animali che accompagnavano la vita e le attività economiche dei contadini: muli, asini, pecore o mucche.
Il progressivo passaggio da una realtà rurale a quella industriale - legata allo sviluppo delle attività del petrolchimico - hanno quasi del tutto cancellato a Gela il ricordo di quel curioso evento devozionale.
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