"Cinisi.
Questo signore in abito matrimoniale da trent'anni spera inutilmente di raggiungere la sua fidanzata a New York".
Nell'ottobre del 1957, questa breve didascalia illustrò sul numero uno della rivista palermitana "Il Ciclope" la fotografia riproposta da ReportageSicilia.
Autore dello scatto fu Vittorugo Contino, nato a Palermo nel 1925 ed all'epoca già affermato operatore di ripresa e fotografo di scena per i maggiori registi italiani: da Rossellini a Pontecorvo, da Antonioni a Rosi, da Caprioli a Zampa.
Discendente di una nota famiglia di argentieri, Contino preferì lasciare la Sicilia per frequentare a Roma il Centro Sperimentale di Cinematografia: un'esperienza che lo avrebbe portato a dedicarsi anche al documentario giornalistico, dall'Algeria al Vietnam.
Nel luglio del 2016, alcune fotografie di Vittorugo Contino sono state esposte al "Gibellina Photoroad".
L'immagine realizzata sessant'anni fa a Cinisi è un ritratto che potremmo definire - per l'aspetto bizzarro e patetico insieme del protagonista - di ispirazione cinematografica: per caratterizzazione del soggetto e per la storia raccontata dal singolare travestimento.
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