Il primo settembre del 1954, Raimondo Lanza di Trabia ospitò Aristotele Onassis e la moglie Athina nel suo castello di Trabia. Nipote di Giulia Florio - figlia di Ignazio - e frequentatore dei più celebrati salotti internazionali del tempo, Raimondo Lanza di Trabia ricambiò per tre giorni l'ospitalità ricevuta poco prima dall'armatore greco a bordo del suo famoso yacht, il "Christina". Le cronache del tempo riferiscono che Onassis - nato da famiglia povera e diventato miliardario soprattutto grazie ai traffici marittimi del petrolio - visitò in quell'occasione a Palermo lo Steri ed altri monumenti cittadini. Poi mollò gli ormeggi, facendo risalire a bordo l'ospite siciliano per un soggiorno a Taormina. L'anno successivo - a luglio - Onassis avrebbe fatto ritorno a Palermo - sempre a bordo del "Christina" - ospitando al largo di Villa Igiea anche Greta Garbo. In questa occasione, l'armatore si sarebbe concesso una visita alla Cappella Palatina. Il capoluogo dell'Isola doveva essere per lui una località apprezzata, visto che nel luglio del 1959 il lussuoso panfilo proveniente da Capri e diretto a Corfù, fece nuovamente tappa a Palermo. A bordo, fra gli illustri ospiti figuravano questa volta Winston Churchill e Maria Callas. Le cronache mondane avrebbero in seguito indicato che, proprio durante quella crociera, fra la soprano e il ricchissimo armatore sarebbe iniziata una relazione destinata a segnare negativamente la vita della Callas. Fu durante una successiva traversata con destinazione i siti della Magna Grecia - un viaggio che incluse uno sbarco a Palermo, dal 12 al 14 settembre del 1960 - che Aristotele Onassis fece il suo unico affare in Sicilia: l'acquisto di un paio di carretti in miniatura, comprati nel corso di una visita al duomo ed al chiostro di Monreale.
In quella occasione, l'arrivo dell'armatore greco - raggiunto in aereo, a punta Raisi, da Maria Callas - coincise con quello a Palermo di Ranieri III di Monaco, della principessa Grace Kelly e dei figli della coppia, Alberto e Carolina, a bordo dello yacht "Costa del Sol". Insieme ai due ragazzini, la Kelly visitò la città a bordo di una carrozza, offrendosi in viale della Libertà agli obiettivi dei fotografi. Onassis e la Callas invece si concessero un pranzo all'"Approdo Ristorante Renato" di via Messina Marine, luogo storico ( da tempo ormai perduto ) della cucina siciliana. Salpati dal porto di Palermo, il "Christina" e il "Costa del Sol" fecero rotta verso Ustica. Sembra che il sindaco dell'isola abbia allora offerto ad Onassis un appezzamento di terreno con l'invito a costruirvi una villa. Il miliardario greco, appagato dall'acquisto dei carrettini-souvenir di Monreale, ignorò però la proposta: un rifiuto che tradì le speranze di quegli usticesi che speravano forse di poter trarre qualche vantaggio dall'ospitalità offerta nella propria isola al ricchissimo armatore.
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