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mercoledì 18 settembre 2019

LO SGUARDO SULLE OMBRE SICILIANE DI PIERRE SEBILLEAU

Mercato ortofrutticolo di Palermo.
La fotografia, non attribuita,
venne pubblicata nel febbraio del 1970
dalla rivista "Il Mediterraneo"
edita dalla Camera di Commercio di Palermo

"Certo, non mancano le ombre nel quadro della Sicilia.
Meglio che ne siate avvertiti, in primo luogo perché esse - ha osservato il diplomatico francese Pierre Sébilleau in "La Sicile" ( Editions Arthaud, Grenoble, 1966 ) - sono talvolta di natura tale da contristare l'uomo sensibile, in secondo luogo perché rischiano di porvi dei problemi e, soprattutto, di falsare il vostro giudizio sulla Sicilia. 
Quando le vedrete, queste ombre, stendersi sotto i vostri occhi, formando uno stridente contrasto con la luce, lo splendore del clima, la bellezza dei panorami e delle opere d'arte, esse vi sembreranno a tal punto urtanti che potreste essere tentati di esagerarne l'importanza e di considerare la Sicilia come una terra di miseria di miseria, come alcuni scrittori, a cominciare da Cicerone nelle sue verrine, hanno avuto troppa tendenza a fare.
E', questo, un giudizio completamente errato e, nello stesso tempo, assurdo.



Non dimenticatevi, però, che un giudizio opposto, consistente nel non vedere nella Sicilia che il paradiso terrestre, non vale di più.
In realtà, la Sicilia è essenzialmente umana ed ha, quindi, pregi e difetti.
Guardatevi, dunque, a questo proposito da certi giudizi manichei, in  bianco e nero.
Accettatela quale essa è, con le sue grandezze e le sue miserie, come un essere umano, un essere, cioè, che si può amare"


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