Racalmuto, epigrafe di Leonardo Sciascia scolpita su pietra. Foto Ernesto Oliva-Reportage Sicilia |
L'8 gennaio di 104 anni fa Leonardo Sciascia nasceva a Racalmuto. Di quell'evento avrebbe così scritto nella prefazione al saggio "Occhio di capra", edito nel 1990 da Adelphi a Milano:
"A Racalmuto ( Rahal-maut, villaggio morto, per gli arabi: e pare gli abbiano dato questo nome perché lo trovarono desolato da una pestilenza ) sono nato sessantaquattro anni addietro; e mai me ne sono distaccato, anche se per periodi più o meno lunghi ( lunghi non più di tre mesi ) ne sono stato lontano. E così profondamente mi pare di conoscerlo, nelle cose e nelle persone, nel suo passato, nel suo modo di essere, nelle sue violenze e nelle sue rassegnazioni, nei suoi silenzi, da poter dire quello che Borges dice di Buenos Aires: "Ho l'impressione che la mia nascita sia alquanto posteriore alla mia residenza qui. Risiedevo già qui, e poi vi sono nato". Mi pare cioè di sapere del paese molto di più di quel che la mia memoria ha registrato e di quel che dalla memoria altrui mi è stato trasmesso..."
Nessun commento:
Posta un commento