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mercoledì 9 maggio 2012

EGADI, LA BATTAGLIA DELL'ALISCAFO

L'attracco del traghetto 'Lampedusa' al porto di Favignana.
L'immagine venne pubblicata sulla rivista 'le Vie d'Italia'
 nel febbraio del 1955. Il reportage di Flavio Colutta - autore anche delle fotografie - sottolineava la scarsa frequenza dei collegamenti fra le isole Egadi ed il porto di Trapani: una questione tornata di attualità quasi sessat'anni dopo, in conseguenza della destinazione di un aliscafo dal mare trapanese alle rotte
 fra Milazzo e le isole Eolie

“Quattro volte la settimana, il lunedì, il martedì, il sabato e la domenica ci va un vecchio vapore. Il piroscafo che collega la Sicilia alle Egadi è bianco e pulito, con due classi per i passeggeri, e si chiama ‘Lampedusa’; parte da Trapani e fa scalo alle isole che nell’arcipelago sono abitate, ultima Marettimo. Non è un lungo viaggio, col mare buono; sono poche ore, una per Levanzo, una e quaranta minuti per Favignana, quattro per Marettimo, la più lontana… In quest’ultima, il ‘Lampedusa’ ci va soltanto due volte la settimana, il martedì e la domenica e per cinque giorni su sette l’isola vive nel più assoluto isolamento. Capita spesso che il vapore non possa avvicinarsi; in quei paraggi le mareggiate sono frequentissime…”
Con queste parole, Flavio Colutta descriveva fa la condizione dei collegamenti navali fra le isole Egadi e la Sicilia.
Il reportage di Colutta venne pubblicato sulla rivista del TCI ‘le Vie d’Italia’ pubblicata nel febbraio del 1955, e si concludeva con l’appello “a togliere le isole dall’incredibile isolamento in cui vivono, aumentando le corse del piroscafo che le unisce alla Sicilia – alla madrepatria – da cui le separa un abisso marino reso ancora più impressionante dalle precarie comunicazioni”.
A distanza di quasi 60 anni da quell’articolo – e malgrado l’avvento dei più moderni e veloci aliscafi - i collegamenti marittimi fra le tre Egadi e la loro “madrepatria” sono oggetto di nuove lamentele: il sindaco di Favignana, Lucio Antinoro, chiede infatti in questi giorni la restituzione alle Egadi di un aliscafo della Siremar – il ‘Mantegna’ – il cui servizio è stato dirottato verso le isole Eolie.

Turisti a passeggio nel corso principale di Favignana nella seconda immagine riproposta da ReportageSicilia e tratta dall' articolo di Flavio Colutta.
I collegamenti con traghetti ed aliscafi sono per le isole minori anche la fonte primaria di reddito
La questione è finita anche all’attenzione della Prefettura di Trapani, della Presidenza della Regione e del ministero dei Trasporti; l’approssimarsi della stagione turistica estiva – fonte cospicua dei magri bilanci delle isole minori – ha probabilmente contribuito a sollevare la protesta.
Per fare della ‘battaglia dell’aliscafo’ fra Egadi ed Eolie almeno motivo di recupero della memoria – ed in attesa dell’epilogo della vicenda - ReportageSicilia ripropone tre fotografie di Favignana che accompagnarono quel reportage del 1955.

Questo scorcio di Favignana svela alcuni aspetti dell'architettura dell'isola: l'utilizzo dei conci di tufo tratti dalle cave locali ed i riferimenti 'colti' all'arte classica, frutto di quel gusto liberty legato al ruolo che la famiglia Florio ebbe nella vita economica delle Egadi 



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