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sabato 15 ottobre 2016

L'ASSEDIO EDILIZIO DI VILLA RESUTTANO TERRASI

La difficile sopravvivenza urbana palermitana di una delle più importanti dimore monumentali della piana dei Colli


L'ingresso monumentale di villa Resuttano Terrasi, a Palermo.
Il complesso monumentale del secolo XVIII
negli anni Sessanta e Settanta ha subìto
una pesante aggressione della speculazione edilizia.
Le fotografie del post sono di ReportageSicilia

"Una marea di cemento armato avanza, senza pietà, cancellando quelli che un tempo furono le 'flore' e le 'florette', i boschetti di aranci e di limoni, inglobando le antiche dimore patrizie, distruggendo l'ambiente che vide le fastose 'villeggiature' settecentesche dell'aristocrazia palermitana.
Rimangono questi nobili edifici, negletti ed in abbandono, in un ambiente che non è più il loro, costretti a coesistere con pretenziose e false architetture così dette 'funzionali', privati di quella suggestiva cornice naturale che, mirabilmente, ne esaltava la semplice architettura"







Con queste parole lo storico Rosario La Duca denunciò nel giugno del 1964 sulle pagine della rivista "Sicilia" ( edita dall'Assessorato Regionale al Turismo ) l'attacco della moderna edilizia residenziale palermitana alle storiche ville della piana dei Colli. 
L'intervento di La Duca - in un saggio intitolato "Ville settecentesche nella piana dei Colli" - fu all'epoca una delle poche voci sollevate dagli ambienti intellettuali locali contro la colata di cemento riversata sul patrimonio ambientale ed architettonico cittadino; un silenzio incomprensibile e colpevole, certo non meno grave rispetto alle responsabilità di chi - politici e mafiosi - quello scempio misero materialmente in atto.



Con il passare dei decenni, l'occhio del palermitano si è ormai assuefatto al soffocamento edilizio sofferto da molte ville della piana dei Colli ( detta ancora "chianu ru vintu" dagli anziani della zona, nel ricordo delle brezze marine che un tempo spazzavano liberamente la pianura sgombra di palazzi ).
Le immagini di ReportageSicilia restituiscono il volto odierno di Villa Resuttano Terrasi, fra il quartiere di Resuttana-San Lorenzo e via Ausonia.
Nel 1964, La Duca considerò proprio questo edificio fra i più importanti della piana dei Colli ed in grado di "reggere molto bene il confronto con le più sontuose ville della campagna di Bagheria".



Quella valutazione rende più stridente il contrasto fra ciò che rimane dell'originario impianto della costruzione - privato del parco, un tempo abbellito da un vasto giardino all'italiana - e la bruttezza della moderna edilizia che ne assedia il complesso architettonico. 
Spiccano per raccapriccio costruttivo gli edifici delle Poste ed una gigantesca torre-residence di colore melanzana: visioni di una Palermo capace nel recente passato di calpestare con indifferenza pezzi irripetibili del suo patrimonio storico-monumentale.


Una celebre illustrazione di villa Resuttano Terrasi
e del suo parco pubblicata nel 1761 nell'opera di Arcangelo Leanti
"Lo stato presente della Sicilia"



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