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venerdì 18 novembre 2016

QUEL PRIMO PIOVOSO VARO AI CANTIERI NAVALI DI PALERMO

Due fotografie di Eugenio Intergugliemi pubblicate nel 1904 dalla rivista "Illustrazione Popolare" testimoniano la messa in acqua del "Caprera", prima nave costruita nel bacino dell'Acquasanta


Le fotografie riproposte da ReportageSicilia
furono scattate da Eugenio Interguglielmi
sono tratte dalla rivista "Illustrazione Popolare"
del 10 aprile 1904
"La capitale della Sicilia ebbe finalmente la soddisfazione di vedere inaugurato un grandioso cantiere di costruzioni navali, che illustriamo con due fotografie.
L'inaugurazione ha avuto luogo il 21 marzo, presenti più di centomila persone, accorse da ogni parte dell'isola per assistere a questo avvenimento industriale memorabile.
Il Governo era rappresentato dai sottosegretari Maiorana, finanze, e Aubry, marina.
La prima nave varata in Palermo è un cargo-boat, di nome 'Caprera', di 7500 tonnellate.
Il varo riuscì felicemente"


Con questa "breve" in cronaca, il 10 aprile del 1904  il periodico "Illustrazione Popolare" diede conto del primo varo di una nave - il 21 marzo - dai Cantieri Navali di Palermo.
Ad immortalare l'evento per la rivista milanese fu l'obiettivo di Eugenio Intergugliemi; il varo avvenne in una giornata di pioggia e sotto gli occhi di centinaia di spettatori a bordo di piccole imbarcazioni sullo specchio di mare dell'Acquasanta.



Malgrado i molti festeggiamenti che accompagnarono la sua messa in acqua, il "Caprera" - commissionato dalla compagnia "Navigazione Generale Italiana" - non avrebbe avuto vita molto fortunata.
Comandato dal catanese Filippo Maresca, il piroscafo sarebbe stato infatti affondato dopo 13 anni di navigazione -  il 13 ottobre del 1917 - al largo di Casablanca, colpito da un siluro tedesco.




Dopo quel primo varo, i Cantieri Navali palermitani avrebbero consegnato al mare prima del 1940 altre navi, sia civili che militari, anch'esse in gran parte perdute per l'attacco dei sommergibili, fra I e II guerra mondiale : i piroscafi "Catania" ( 1906 ), "Duca d'Aosta" ( 1908 ) e "Principe Umberto" ( 1908 ), la cannoniera "Sebastiano Caboto" ( 1913 )  le navi passeggeri "Città di Genova" e "Città di Palermo" ( 1930 ), il cacciasommergibili "Albatros" ( 1934 ), le avviso-scorta "Orsa" ed "Orione" ( 1937 ) e le due cannoniere "Babr" e "Palang", destinate alla Marina dell'Iran.  

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