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domenica 18 settembre 2022

A CIASCUNO LA SUA SICILIA

Riposo all'ombra a Petralia Soprana.
Foto Ernesto Oliva-ReportageSicilia


"Così - ha scritto Fortunato Pasqualino in "Sicilia" edito da Zanichelli nel 1980 -  ciascuno di noi ha la sua Sicilia, a immagine e somiglianza del proprio modo di pensare, della madre, del padre, delle zie e degli zii. Si ha una Sicilia di semidei alla maniera di Lampedusa, una Sicilia da bell'Antoni alla Brancati, una degli autunni torbidi di Patti; c'è la Sicilia di mafia di Sciascia e quella delle nuvole di Bonaviri, la Sicilia delle bambole da riparare di Antonino Pizzuto e quella dei cantastorie da piazza di Ignazio Buttitta; ed infine, la Sicilia dei nostri pupi, dei cavalieri erranti del lavoro, degli emigranti e dei metafisici zingareschi..."   

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