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mercoledì 4 maggio 2022

ASPRA, DOVE I PESCI SI PARLANO IN SICILIANO

Pescatori ad Aspra.
Fotografie
Ernesto Oliva-ReportageSicilia


"Cobaltica marina, saluberrima per le sue sponde rocciose lambite da freschissime acque cristalline..."

Così la "Guida Illustrata Bagheria Solunto" edita nel 1911 da Edizioni "Casa della Cultura" descriveva la borgata di Aspra, frazione di Bagheria. Qui è ancora oggi attiva la pesca delle acciughe, in un mare che non è sfuggito al degrado ambientale del golfo di Palermo ed al disordinato sviluppo edilizio della sua costa.



Di fatto, Aspra è da decenni una delle tante località marine di Palermo in cui la bellezza paesaggistica si accompagna ad uno sconfortante stato di trascuratezza dei luoghi: una condizione che conferma il fatto che i siciliani riescono a essere i peggiori nemici di se stessi e della propria Isola.






In questo lembo di golfo di Palermo, Ignazio Buttitta ebbe una casa terrazza dalla quale trasse ispirazione per le sue poesie e per visioni - quella secondo cui i pesci di Aspra "comunicano fra loro in siciliano" - degne del fantastico "Horcynus Orca" di Stefano D'Arrigo.

 

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