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martedì 24 giugno 2014

VERSO CAPO ZAFFERANO

Una veduta in volo lungo la costa palermitana e due fotografie di Mondello e Sferracavallo, attribuite a Pedone e datate 1965


Da qualche tempo siamo abituati ad ammirare fotografie panoramiche realizzate dallo spazio - celebre quella della Sicilia dell'astronauta catanese Luca Parmitano http://reportagesicilia.blogspot.it/2013/06/sicilia-sic-et-simpliciter.html - o straordinari filmati di paesaggi isolani ripresi da telecamere piazzate sui droni http://video.corrieredelmezzogiorno.corriere.it/scala-turchi-vista-drone/65d7eb5e-f6c9-11e3-baa6-f86867cad3f6.
La fotografia aerea di questo post venne pubblicata nel 1965 nel decimo volume dell'opera "Italgeo" ( Bonetti editore Milano, a cura di Federico de Agostini ) dedicato alla Sicilia.
L'autore dello scatto - M.Pedone - fissò un inedito profilo di monte Catalfano e di capo Zafferano grazie ad un volo radente sulla costa tirrenica palermitana.
L'immagine sembra essere stata realizzata nel tardo pomeriggio di una giornata di scirocco, come suggerito dai toni lattiginosi del cielo e delle nuvole.
Nello stesso volume, le pagine dedicate alla provincia di Palermo conservano altre due fotografie di Pedone dedicate alle più note località marinare della città: Mondello e Sferracavallo.


Queste due immagini conservano un valore documentario sullo stato della costa palermitana di un passato in cui strade ed edilizia turistica non avevano cambiato l'aspetto dei luoghi.
Nella prima fotografia, la punta di Torre Mondello non è stata ancora invasa dal cemento dell'albergo La Torre.
La panoramica di Sferracavallo invece fissa il ricordo di una scogliera che in seguito sarà in parte cancellata dalle opere di viabilità stradale.
Insieme all'originale profilo di costa, oggi la borgata ha perso anche buona parte delle barche da pesca allora ritratte dal fotografo.

   

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