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domenica 4 marzo 2018

GLI AGGROVIGLIATI SECOLI RAGUSANI SECONDO GIUSEPPE TAROZZI

Una strada di Ragusa Ibla
in una fotografia di Giuseppe Leone.
L'immagine illustrò un reportage pubblicato
nel 1961 dal mensile del TCI "Le vie d'Italia"
a firma di Giuseppe Tarozzi

"Come dovunque in Sicilia - ha scritto il giornalista Giuseppe Tarozzi nell'agosto del 1961 nel reportage "Qualche giorno a Ragusa " ( "Le vie d'Italia" del TCI ) - anche Ragusa altro non è che il frutto di una storia complessa, aggrovigliata, tormentata; di un incrociarsi di molte razze; di un susseguirsi di dominazioni che segnano e ritmano lo scorrere dei suoi secoli.
Dai sicani ai fenici, dai greci ai romani, dagli arabi ai normanni, dai francesi agli spagnoli ai Borboni, la storia di questa città è sempre stata contrassegnata da dominazioni spesso vessatorie, imposte con la forza e col sangue.
Né basta: a leggerne gli annali, si apprende che più volte fu martoriata da 'orribili et crudeli pestilenze, et anco distrutta da tremuoti rovinosi'"

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