Panni stesi in strada, fra il prospetto di vecchi edifici quasi attaccati l’uno all’altro, a coprire teste e colonne barocche, o pietre medievali od intonaci dagli strati ormai secolari.
Lo spettacolo della biancheria esposta al sole sopra la testa dei passanti è ancora ricorrente in Sicilia, finendo col diventare una componente dell’architettura urbana; e specialmente in quei quartieri popolari dove cubature degli appartamenti e assenza di lavatrici che insieme lavano ed asciugano costringono a rivelare a cielo aperto la composizione dei nuclei familiari.
Ai nostri giorni, l’esposizione dei panni al sole è spesso bandita dalle amministrazioni comunali, in nome di quel “decoro pubblico” che però convive con i cumuli di spazzatura agli angoli delle vie.
Lenzuola al sole ed al vento di una strada di Licata, nell'agrigentino. L'immagine, attribuita al fotografo palermitano Armao, è tratta dall'opera "Sicilia" edita da Sansoni nel 1961 |
Malgrado i divieti e le riserve, lo spettacolo dei panni stesi per strada continua a connotare gli spazi urbani in quei centri storici dove la pubblica asciugatura dei panni è insieme tradizione e necessità popolare.
In questo post, ReportageSicilia ripropone alcune fotografie con le quali, negli anni Cinquanta e Sessanta dello scorso secolo, gli autori degli scatti colsero con vena folklorica quel tratto dell’indigenza nell’isola.
Ancora panni palermitani in strada, questa volta in uno scatto realizzato dal fotografo Ezio Quiresi in via dei Cassari. L'immagine è tratta dal libro del TCI "Sicilia", edito nel 1961 |
Ai nostri giorni, invece, la visione dei panni svela con certezza storie di lunga disoccupazione, cassa integrazione o di lavori saltuari: quel ‘folklore’ del disagio economico che finisce con l’allontanare la comprensione dei reali drammi di migliaia di famiglie siciliane.
Vorrei segnalare che la seconda immagine "scattata da Fosco Maraini nelle province orientali dell'isola", tratta dal volume "Dal Vesuvio all'Etna", inquadra - riconoscibilissimo - un balcone del grandioso Convento dei Benedettini di Catania.
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