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sabato 6 maggio 2017

PESCI E PESCATORI DI FAVIGNANA

Vendita del pesce sul molto del porto di Favignana.
Le fotografie sono di ReportageSicilia
"Mezzo secolo fa i fondali di Favignana, per la loro ricchezza, rappresentavano il sogno di ogni subacqueo.
Aragoste, polpi, dentici, cernie, grosse ricciole, splendide corvine, guardavano senza paura l'uomo armato di fucile subacqueo pronti ad arricchire il suo carniere.
Le orate, scriveva Maurizio Sarra in un articolo di 'Mondo Sommerso' del 1961, si dondolavano a Cala Rossa a fior d'acqua, come se fossero venute in superfice a prendere il sole.
E lo stesso Sarra si immergeva in quel lontano 1961 dentro la cala del Porticciolo vecchio, in pochi metri d'acqua, e risaliva dopo mezz'ora con due sacchi pieni di aragoste prese con le mani, che poi regalava ai favignanesi dato che a quel tempo non c'erano turisti né un vero e proprio mercato del pesce...



Nell'arco di quarant'anni Favignana si è venuta evolvendo da comune agricolo a comune marinaro, dove i prodotti della piccola pesca artigianale - triglie, scorfani, dentici, seppie, ombrine, saraghi, orate, polpi, aragoste, inizialmente abbondantissimi - sono via via diminuiti al punto che il loro reperimento, nei periodi di maggiore afflusso turistico, è divenuto un problema"

Malgrado il depauperamento delle risorse ittiche locali - lamentato da Maria Guccione in "Frascatole - Favignana, ricette ed altre storie" ( Coppola Editore, 2009 ) - la maggiore fra le tre isole delle Egadi continua ad ospitare un vivace mercato del pesce.




La vendita si svolge la mattina, di buon'ora, sulle banchine del porto; gran parte del pescato viene acquistato dai ristoratori locali e ( più o meno tempestivamente ) offerto sui piatti serviti ai turisti.
In ogni caso, un'occhiata sui banchi del mercato del pesce di Favignana rimanda alle consuetudini quotidiane tipiche di tanti piccoli porti del Mediterraneo.



 
Le principali aree di pesca nell'isola - si legge in "Mar dei coralli, la pesca artigianale in provincia di Trapani" ( Consorzio Universitario Provincia di Trapani e Istituto di Biologia Marina, 1997 )  si trovano a S di Favignana, tra Punta Lunga e Cala Grande; altre zone battute sono quelle del Banco dei Pesci, la Secca del Toro, della "Furitana" e "Mparaò", quest'ultima zona di riproduzione fra Punta Marsala e lo Stagnone.




Dopo il tremaglio, i pescatori di Favignana utilizzano i "conzi", il cianciolo, quest'ultimo soprattutto fra Punta Fanfalo e Punta Lunga e Cala Rossa, tra Favignana e Levanzo, fra gli isolotti Galera e Galeotta, il Banco dei Pesci e le secche del Toro e "Furitana".








   

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