Pastore a Comiso nel 1941. Alle sue spalle, mezzi militari tedeschi. Foto di Angelo Oliva |
La fotografia di un pastore scattata a Comiso da Angelo Oliva porta la data del 1941: anno di guerra, in cui il paese ragusano divenne uno dei poli del conflitto aereo in corso nel Mediterraneo fra alleati italiani e tedeschi ed avversari inglesi. Sino al 1943, Comiso fu luogo strategico di quello scontro per l'attività dell'aeroporto "Vincenzo Magliocco", costruito fra il 1936 ed il 1939 con l'intento di integrare il sistema difensivo ed offensivo dell'Aeronautica Militare sul fronte del canale di Sicilia. Dal "Magliocco" decollarono così i piloti italiani e tedeschi con la missione di contrastare i rifornimenti che gli inglesi, via mare e via aerea, facevano confluire ad Alessandria d'Egitto attraverso le basi di Malta.
Nella fotografia di Angelo Oliva - uno scenario bucolico di campagna comisana - il riferimento alla guerra in corso è suggerita dalla presenza di alcuni autocarri militari con targa tedesca. Non ci sono indicazioni invece per identificare il pastore del gregge di pecore. Avrebbe potuto forse dargli un nome Gesualdo Bufalino, facendone uno dei personaggi del passato di Comiso descritti nel 1982 in quella antologia di storie e persone ricordate nel nostalgico breviario paesano di "Museo d'ombre".
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