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Fregio architettonico della Trinacria in piazza Indipendenza, a Palermo. La fotografia è di ReportageSicilia |
"Ora, le storie siciliane, siano esse di mafia, di para-mafia, di pseudo-mafia, di meta-mafia e adesso pure di anti-mafia - ha scritto il giornalista Filippo Ceccarelli su "il venerdì di Repubblica" del 25 maggio 2018, riferendosi all'inchiesta su Antonello Montante - - sono in genere così intricate che uno preferisce tenersene lontano; lasciando piuttosto che dei veri specialisti, naturalmente siciliani, si dedichino a dispiegare queste complicatissime vicende nel loro sublime e misterioso sviluppo, o destino che dir si voglia.
Il quale a sua volta di regola va a parare, con inconfondibile timbro pirandelliano, su una tale abbondanza di chiaroscuri, ambivalenze, doppiezze e ambiguità da far invocare l'effetto salvifico anche se niente affatto risolutivo della follia, o forse meglio della schizofrenia"
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