Il porto di Lampedusa. Fotografia di Ernesto Oliva-ReportageSicilia |
La notizia - una breve nota di agenzia - apparve su alcuni giornali, il primo agosto del 1966.
Il "l'Ora" di Palermo la pubblicò così:
"Il regista cinematografico Alfred Hitchcock è arrivato oggi all'aeroporto di Fiumicino da New York.
Egli ha detto che intende trasferirsi subito a Lampedusa, dove resterà con la moglie una settimana, in vacanza, ospite di un suo amico"
Da Wikipedia - alla voce "Alfred Hitchcock" - ricaviamo alcune informazioni che permettono di ricostruire i giorni che precedettero quell'annunciata vacanza del regista inglese a Lampedusa, resa nota a Roma il primo di agosto di 53 anni fa.
Risulta infatti che il 27 luglio, Hitchcock si trovasse proprio a New York per presentare il film "Il sipario strappato", la cui prima aveva avuto luogo, il 14 dello stesso mese, a Boston.
Dunque, pochi giorni dopo la proiezione del film a New York, il "re del brivido" cinematografico avrebbe avuto tutto il tempo di trasvolare l'Atlantico per raggiungere dapprima Roma, e da qui Lampedusa.
All'epoca, l'isola era ignorata dai flussi turistici internazionali; ma forse Hitchcock aveva avuto modo di conoscerne l'esistenza e le attrattive naturali durante gli anni della seconda guerra mondiale, quando il regista seguì molto da vicino la campagna bellica degli anglo-americani in Europa.
Fra molte supposizioni sul prologo del suo viaggio lampedusano, il buio totale regna sulla ricostruzione dell'annunciato sbarco nell'isola delle Pelagie - ospite di un "amico" - in coppia con la moglie Alma Reville.
Nei giorni successivi a quel primo agosto, nessun quotidiano siciliano riporta notizie che parlino della presenza di Hitchcock a Lampedusa, che pure non sarebbe dovuta passare inosservata.
Allo stesso modo, ai nostri giorni nessun isolano sembra avere memoria del presunto viaggio del regista inglese in quell'agosto del 1966.
La vacanza lampedusana di Alfred Hitchcock diventa così una sorta di giallo storico-documentario nella sua complessa biografia personale ed artistica: un piccolo mistero di vita privata di un uomo che ha fatto degli intrighi umani oggetto dell'arte cinematografica.
Risulta infatti che il 27 luglio, Hitchcock si trovasse proprio a New York per presentare il film "Il sipario strappato", la cui prima aveva avuto luogo, il 14 dello stesso mese, a Boston.
Dunque, pochi giorni dopo la proiezione del film a New York, il "re del brivido" cinematografico avrebbe avuto tutto il tempo di trasvolare l'Atlantico per raggiungere dapprima Roma, e da qui Lampedusa.
All'epoca, l'isola era ignorata dai flussi turistici internazionali; ma forse Hitchcock aveva avuto modo di conoscerne l'esistenza e le attrattive naturali durante gli anni della seconda guerra mondiale, quando il regista seguì molto da vicino la campagna bellica degli anglo-americani in Europa.
La notizia della vacanza di Hitchcock a Lampedusa pubblicata il 1 agosto del 1966 dal quotidiano "l'Ora" |
Fra molte supposizioni sul prologo del suo viaggio lampedusano, il buio totale regna sulla ricostruzione dell'annunciato sbarco nell'isola delle Pelagie - ospite di un "amico" - in coppia con la moglie Alma Reville.
Nei giorni successivi a quel primo agosto, nessun quotidiano siciliano riporta notizie che parlino della presenza di Hitchcock a Lampedusa, che pure non sarebbe dovuta passare inosservata.
Allo stesso modo, ai nostri giorni nessun isolano sembra avere memoria del presunto viaggio del regista inglese in quell'agosto del 1966.
La vacanza lampedusana di Alfred Hitchcock diventa così una sorta di giallo storico-documentario nella sua complessa biografia personale ed artistica: un piccolo mistero di vita privata di un uomo che ha fatto degli intrighi umani oggetto dell'arte cinematografica.
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